Coinvolgimento in classe: è un problema?

Team CampuStore

di Team CampuStore

Pubblicato il report annuale di LEGO Education basato su oltre 6.000 testimonianze e contributi

Qual è il livello di coinvolgimento attivo registrato nelle classi,  nel mondo, in questo 2024 che volge al termine?

È quanto si è chiesta LEGO Foundation prima di avviare le ricerche per elaborare il Report "State of Classroom Engagement"*, di cui in questo articolo vi proponiamo un riassunto.

Da questo report sono poi state redatte e sviluppate strategie e suggerimenti proposti da parte di oltre 6.000 amministratori, insegnanti, genitori e studenti per creare classi più coinvolgenti e lezioni più efficaci.

Inutile girarci intorno: il primo dato emerso non è positivo: l'attuale coinvolgimento degli studenti in classe è inferiore a quanto auspicabile.
Solo un terzo degli insegnanti, genitori/tutori e amministratori intervistati per la ricerca definisce i propri studenti attivamente coinvolti nel proprio processo di apprendimento, e da tali interviste è emersa la necessità critica di esperienze di apprendimento più coinvolgenti.

I dati raccolti dimostrano inoltre come il basso coinvolgimento degli studenti sia intrecciato con la comprensione, da parte degli studenti, dei programmi di studio e dagli obiettivi didattici che si chiede loro di raggiungere. Oltre la metà degli insegnanti pensa che i propri studenti comprendano il programma di studio solo a livello superficiale, il che suggerisce che gli studenti non fanno propri o non applicano efficacemente i concetti insegnati.

I numeri più allarmanti

Il 47% dei dirigenti scolastici statunitensi ritiene che il non coinvolgimento/disinteresse nei confronti delle lezioni sia responsabile nel 47% dell'assenteismo scolastico.

A ciò si aggiunge l'opinione degli insegnanti: il 61% segnala che gli studenti disinteressati alle lezioni mostrano maggiori problemi comportamentali, che influiscono anche sul rendimento e l'esperienza dei compagni.

Quindi non c'è più speranza? Non è proprio così. C'è qualcosa che rende gli studenti entusiasti di andare a scuola ogni giorno.
La stragrande maggioranza degli studenti è entusiasta di andare a scuola ogni giorno, ma non necessariamente per
imparare. Molti studenti amano la scuola perché è un ambiente di socializzazione e confronto tra pari e questo apre già una strada di riflessione per un percorso di apprendimento positivo e coinvolgente.

 

 

Soluzioni possibili

Partendo da questi dati risulta necessaria una riflessione sulle strategie più efficaci per trasformare l'esperienza di apprendimento in classe in un momento da ricercare con piacere ed interesse. Una delle strade possibili passa proprio per l'apprendimento esperienziale / pratico.

L'apprendimento pratico incoraggia la collaborazione e sfrutta la naturale inclinazione degli studenti a connettersi tra loro, stimolando il coinvolgimento interessato e attivo, rendendo l'obiettivo di apprendimento più divertente, tangibile e pertinente.

Inizia in piccolo
Ciò che la ricerca evidenzia è che non è necessaria una rivoluzione, né una revisione completa del programma sin dal primo giorno. Potresti scegliere un concetto, un'unità o un'attività specifica e reinventarli in chiave collaborata. Una volta che vedrai gli studenti coinvolti e che attivamente imparano giocando, vorrai aggiungere altro.

Peer education
Lavorare in coppia o in gruppo consente agli studenti di insegnare e imparare naturalmente gli uni dagli altri.
Osserva come gli studenti usano e spiegano il vocabolario specifico adatto all'esperienza proposta e ascolta come cambiano le loro conversazioni. Se necessario aiutale e indirizzale, sostienile. E i concetti? Si fanno domande a vicenda e condividono idee relative all'attività proposta?

Sii paziente
Come tutti i cambiamenti, provare qualcosa di nuovo, anche di piccolo, può essere un po' faticoso. Prendi nota degli studenti
che potrebbero aver bisogno di supporto o coaching su come lavorare con gli altri e per facilitare l'interazione tra pari
per rafforzare la loro collaborazione e le loro abilità socio-emotive. Dopo un po' di volte, tutti saranno pronti per progetti più grandi.

Crea uno spazio sicuro
Quando studenti e insegnanti si sentono supportati a commettere sperimentare, anche commettendo errori e imparare da essi, sviluppano una mentalità di crescita molto più efficace e vincente e costruiscono sicurezza e resilienza. Crea una cultura di apertura e innovazione, che incoraggi a provare cose nuove senza la paura di fallire.

*Articolo originale in lingua inglese pubblicato sul sito LEGO Education. Articolo originale consultabile sul sito.

 

Il coinvolgimento migliora i risultati accademici e il benessere degli studenti.

Almeno l'85% dei genitori degli studenti coinvolti nella ricerca ha affermato di essere soddisfatto dei risultati accademici dei propri ragazzi in tutte le materie, dopo che essi sono stati coinvolti in attività pratiche ed esperienziali.

Gli studenti coinvolti attivamente ottengono risultati migliori a scuola e sono più felici.
Gli insegnanti che descrivono i propri studenti coinvolti segnalano una soddisfazione molto più elevata per i risultati in tutte le materie rispetto a quelli i cui studenti sono disimpegnati.
Oltre ai risultati accademici e alle competenze, insegnanti e genitori vogliono ispirare un amore per l'apprendimento che duri tutta la vita, per sviluppare capacità di risoluzione dei problemi e trovare una gioia auto-motivata nell'apprendimento.
Ciò evidenzia l'importanza di dare priorità a una mentalità positiva, motivazione e resilienza insieme ai risultati accademici.
Il percorso più efficace per raggiungere questi attributi critici? Il coinvolgimento attivo.

La strada per la felicità
Il coinvolgimento stimola anche un miglioramento del benessere degli studenti: gli studenti che sono più coinvolti a scuola hanno 4 volte più probabilità di essere felici e 5 volte più probabilità di essere sicuri di sé rispetto agli studenti non coinvolti attivamente.

Imparare giocando

Su questo concetto torneremo senz'altro, perché, anche da solo, potrebbe occupare un'intera enciclopedia. Limitiamoci qui ad evidenziare un paio di punti.

Una strada sicura per un maggiore coinvolgimento (che fin qui abbiamo visto come ingrediente essenziale per un apprendimento che risulti efficace e felice) è l'apprendimento che passa attraverso il gioco mirato e intenzionale.
Aumentare il coinvolgimento in classe non deve essere difficile o richiedere molto tempo, e nove insegnanti su dieci concordano sul fatto che non è mai troppo tardi per coinvolgere gli studenti nell'apprendimento.
La metodologia di apprendimento attraverso il gioco sfrutta il modo naturale e intuitivo di apprendere che hanno tutti gli esseri umani e che utilizzano istintivamente soprattutto nei primissimi anni di vita, che non a caso sono quelli in cui si impara di più e più velocemente: un approccio al sapere che è sensoriale, attivo, significativo, iterativo, socialmente interattivo e gioioso.
Il gioco incoraggia creatività e curiosità, portando i più giovani ad adattarsi, costruire sicurezza e risolvere i problemi.
Portato in classe incoraggia il coinvolgimento attivo degli studenti, li porta a porre domande critiche con maggior naturalezza, a creare connessioni tra i concetti. Attraverso il gioco, gli studenti sviluppano capacità cognitive, fisiche, sociali,
emotive e creative. Se combinato con un'istruzione intenzionale e mirata, questo si traduce in un apprendimento significativo.
Quando viene chiesto loro quali sono i loro modi preferiti per imparare, gli studenti preferiscono in modo schiacciante esperienze pratiche e basate sul gioco e opportunità di collaborare con
i compagni di classe. Questa preferenza aumenta con l'età, anche superando "guardare un film/video", "giocare a giochi online" o qualsiasi opzione che implichi lavorare da soli.
Tuttavia e in tendenza opposta rispetto a desideri e aspirazioni, le opportunità di esperienze ludiche, pratiche e collaborative, diminuiscono con l'età degli studenti. Quando gli studenti desiderano più opportunità di discussione attiva e pensiero analitico, ne ricevono di meno.

 

Una delle possibili soluzioni sta nel gioco consapevole con i mattoncini

 

L'ambizione dei set LEGO Education, ad esempio, è quella di aiutare a trasformare il modo di far lezione con semplicità, rendendo più facile per insegnanti ed educatori portare gioia e curiosità in classe, senza grandi rivoluzioni o sforzi. Dotati
degli strumenti, del supporto e dell'istruzione giusti, gli insegnanti possono promuovere un coinvolgimento che prepara i loro studenti, le loro classi/scuole, e loro stessi a migliori risultati accademici, a un migliore benessere di studenti e insegnanti e a un'esperienza scolastica più felice per tutti.

 

Vuoi un consiglio su come implementare l'apprendimento attivo e il gioco mirato e consapevole nella tua scuola? Contatta senza impegno CampuStore, l'azienda italiana premiata come miglior partner al mondo da LEGO nel 2022.

 

*Articolo originale pubblicato sul sito LEGO Education.

LEGO, il logo LEGO, la Minifigure e il logo SPIKE sono marchi e/o copyright del LEGO Group. ©2024 The LEGO Group. Tutti i diritti riservati.
Gli intervistati della ricerca comprendono oltre 6.000 amministratori, insegnanti, genitori e studenti di età compresa tra 5 e 14 anni provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Corea del Sud e Australia.

 

Team CampuStore L' autore

CampuStore è una Società benefit e un’azienda familiare italiana, leader nel mercato dell’education, che da 30 anni realizza progetti didattici innovativi per scuole, docenti e altri attori del settore educativo. Da sempre attiva su Consip / MePA gestisce il più grande e-commerce dedicato alle scuole presente oggi in Italia. Sviluppa fin dalla sua fondazione progetti innovativi per ambienti di apprendimento, completi e pensati per le scuole di diverso ordine e grado, idee "chiavi in mano", che includono arredi, tecnologie, strumenti STEM e didattici di altra natura e persino corsi di formazione ‘’hands-on’’ di altissima qualità per docenti, dirigenti scolastici, personale scolastico. I corsi vengono erogati da CampuStore Academy, ente di formazione riconosciuto dal Ministero, che offre anche tanti servizi gratuiti a supporto della comunità educante. CampuStore è stata la prima azienda a portare STEM e robotica educativa in Italia, ed ha oggi il più grande catalogo di robotica educativa e STEAM presente in Europa. Ha diffuso nel tempo articoli che hanno cambiato il modo di fare didattica, come LIM, monitor interattivi e arredi unici e caratterizzanti ed è in particolare associata alla robotica educativa, all’edtech, alle STEAM e all’innovazione digitale. Con un catalogo generale in continuo aggiornamento e cataloghi dedicati a varie materie spesso in uscit ain base alle novità ministeriali, CampuStore oggi si configura come il punto di riferimento per gli acquisti da parte delle scuole relativamente ai fondi PNRR, PNSD e PON FSE e FESR.

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