Halloween è una festa controversa, lo so, e appena la si nomina c'è sempre qualcuno che afferra i forconi e accende le torce. Sarebbe più semplice e sicuro soprassedere pavidamente su questa giornata, lasciare serenamente trascorrere le ore senza immischiarci.
Ci sono però un paio di problemi rispetto a questo approccio: il primo è che mi piacciono le feste, tutte le feste, se c'è un'occasione per festeggiare io ci sono. E quindi ti pare che non spendo due parole e mezzo ragionamento anche su questo Halloween 2023?
La seconda è che credo che ogni festa che si rispetti porti con sé il proprio bagaglio di aspetti pedagogici, di occasioni di riflessione, di spunti per attività coinvolgenti ed entusiasmanti, specie per i più piccoli!
E di occasioni educative credo che Halloween ne offra parecchie: è un momento in più per ragionare su culture diverse (come si celebrano i defunti e gli spiriti nei vari Paesi e nelle diverse società?), una possibilità per parlare in classe di "paura", per capirla, per capire come viverla senza giudizi, ma anzi imparando a riconoscerla e, anche, a superarla, una chance in più per lavorare su storytelling e immaginazione.
Tuttavia il motivo per cui a me piace in assoluto di più Halloween è per tutta la cultura dell'inclusione, dell'attenzione al diverso, all'escluso che questa festa e la sua simbologia porta con sé.
Per me lo spirito più autentico di Halloween è rappresentato dalla rivincita degli outsider del Rocky Horror Picture Show, della delicatezza gentile di Edward Mani di Forbice, dal desidero di scoprire nuove frontiere di Jack Skeletron. Come potrei non partire da questi modelli di riferimento e dai valori che la cultura pop ha cercato di lasciarci attraverso le loro voci per ragionare su questa giornata?
In estrema sintesi: Halloween per me è un'occasione per celebrare ciò che è diverso da noi e che per questo ci arricchisce, ci allarga gli orizzonti, è una festa che deve ricordarci l'importanza del confronto, un momento per ricordarci di guardarci intorno in chiave inclusiva, per vedere "nei mostri" e nelle maschere che indossano gli altri un'occasione per farci una domanda in più, una possibilità in più per essere gentili e aperti, curiosi.
E visto che, quando parliamo di innovazione a scuola ritengo che il primissimo obiettivo sia proprio questo - essere inclusivi - perché escludere dai nostri ragionamenti didattici, anche in chiave tecnologica, una festa che può servirci per divertirci e ragionare sul diverso, sulla possibilità di capirlo, accoglierlo, comprenderlo? Credo che mai come ora - un momento storico tra i più vergognosi di sempre e in cui proprio in nome di differenze e antagonismi la gente soffre su più fronti - ci sia di bisogno di apertura alle differenze: iniziamo dal mondo della scuola, che è sempre il mio preferito per portare avanti ragionamenti solidi, capaci di educare persino gli adulti e, con questo, cambiare il mondo.
Ecco quindi qualche consiglio a modo nostro: 3 idee didattiche (+ 1) per celebrare questa giornata in pieno stile CampuStore, con le mani in pasta, il divertimento a mille, a la mente libera di volare in alto, dove non esistono muri, reti o differenze che escludono e oppongono.
Con un cuore STEAM imprescindibile, come sempre.
- Una lezione di Halloween in regalo! Scopri l'attività composita e trasversale ideata dal team STEAM di CampuStore: include un'idea di robotica, un'attività articolata di creatività e il tutto è condito da un approccio marcatamente esperienziale. Scarica subito la "lezione pronta" di Halloween CampuStore e divertiti a sperimentare con noi! L'idea di lezione proposta (e la relativa programmazione condivisa a blocchi) è un modo spiritoso che ci siamo inventati per ripassare le tabelline, ma su questa base potresti costruire infinite declinazioni e approfondimenti tematici diversi: noi ti proponiamo uno spunto, puoi riempire il "contenitore" con ciò che più ti serve in quel momento, per supportare ed arricchire le tue lezioni!
- Halloween in Google for Education: che siano Fogli, Slides, o persino dei consigli speciali sulla sicurezza online, Google quest'anno ci regala tante idee divertenti a tema brividi: pronti a sperimentare in digitale? Vai alla sezione Halloween in Google for Education.
- Notte robotica con Makeblock: scopri quanto spaventosi possono diventare i robot di MakeBlock con un po' di creatività e programmali perché sembrino fantasmi, piante carnivore, case stregate.
- Infine il nostro "più uno": LEGO Education ci propone anche questo favoloso Frankenstein realizzato con LEGO Education SPIKE Prime, che vi avevamo già segnalato lo scorso anno ma che vale sempre la pena ricordare e ricreare, per una serata "da brividi" che ci ricordi anche uno dei simboli per antonomasia di creatività e ingegno che ci ha lasciato la letteratura - e perché no? - per celebrare anche una delle poche scrittrici - Mary Wollstonecraft Shelley - che è riuscita ad uscire dall'oblio dell'anonimato che la società cercava (cerca?) di imporre alle donne, da secoli.
Allora, cosa realizzerete questa notte? Fatecelo sapere e condividete le vostre idee educative con l'hashtag #innovationforeducation
